Se ne dicono e scrivono tante, però no, non esistono progetti in corso per la vaccinazione di massa con l’impianto segreto di un microchip di sorveglianza sottocutaneo, inoltre il Coronavirus non è un’invenzione dello Stato per opprimere i suoi cittadini. Questo è il più tipico degli esempi di complottismo, dove teorie assurde vengono spacciate per verità e diffuse e rimpallate da persona a persona accompagnate da affermazioni a chiare lettere del tipo “svegliatevi!” “non ce lo dicono” “nascondono la verità”. Tutto questo è decisamente preoccupante, ma c’è di peggio.

I governi regionali e lo Stato stando accettando le più gravi perdite economiche e sociali al solo fine di prevenire uno sviluppo ancora peggiore della pandemia: la morte delle persone per incapacità di fornire protezione. Accedere in tempo utile ai fondi del MES senza vincoli e controlli si sta cristallizzando sempre più come un ipotesi assurda, una pura chimera.

Nei giorni scorsi i 19 Paesi dell’Eurogruppo hanno trovato l’accordo per il MES, il fondo comunitario nato dieci anni fa per affrontare la crisi finanziaria del 2007 e orientato – dopo una lunga trattativa – sull’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Stiamo parlando di 700 miliardi – e l’Italia potrebbe accedevi fino ad una cifra pari a 37 miliardi – immediatamente disponibili e – a differenza della vecchia versione – senza condizione alcuna se non il vincolo di spesa per l’emergenza sanitaria.

Pace e bene, quindi, per i 19 Stati dell’Eurogruppo? Si per 18, un no che si legge come un ni, per il restante che è ovviamente l’Italia! Anche in un’Europa con la sua amministrazione esageratamente complessa e macchinosa, dove ad un tavolo si parlano 19 lingue diverse, dove si rappresentano 19 culture e politiche diverse, si è riusciti a varare un provvedimento ricco e concreto ancor prima del nostro Governo. Purtroppo qualsiasi ammontare di trasferimenti non basta mai per una classe politica come la nostra, abituata com’è a considerare l’irresponsabilità una virtù e i vincoli di bilancio come un noioso, irritante e fastidioso prurito.

Se l’Italia non facesse parte dell’eurozona, in questo drammatico momento, il Governo, invece di poter spendere cospicui fondi pubblici, avrebbe dovuto mettere in piedi e con pronta sollecitudine manovre di austerità di statura eccezionale mai sperimentate in tempi di pace. Solo irresponsabili, soggetti emotivamente fragili e estremamente influenzabili possono partorire e pontificare l’idea che il Tesoro della Repubblica avrebbe potuto pagare ventilatori e apparecchiature sanitarie indispensabili per salvare vite umane con il ritorno alla lira, deprezzata almeno al 50% mentre l’economia viene quasi completamente bloccata.

Nei Paesi dove fortunatamente l’aritmetica non è un’opinione, acconsentire al saccheggio delle risorse comuni sarebbe la fine, il suicidio per ogni governo, partito o statista. Conte, Zingaretti, Di Maio e Renzi, anche se con accenti diversi, parlano la stessa lingua ma, evidentemente, non riescono ad intendersi o non vogliono farlo, avendo probabilmente chiari altri obiettivi. Il decreto economico annunciato ad aprile, rinviato a Maggio, forse verrà partorito a Giugno, sempre che qualcuno riesca a districare il groviglio di 776 pagine che costituiscono il l’ossatura del decreto stesso.

È allarmante il modo in cui i teorici del complotto, estremisti di destra e di sinistra sfruttano la preoccupazione, le paure e le legittime critiche alla restrizione e limitazioni della libertà per contenere la pandemia.

Il governo e l’opposizione ora devono stare attenti a ciò che si sta sviluppando all’estrema destra e all’estrema sinistra. La prossima grande sfida è quella di spiegare la pianificata applicazione della cosiddetta ” Corona-Warn-App“ il cui impiego permetterebbe alle persone di apprendere e reagire via smartphone quando tramite la stessa app si scopre di aver avuto contatti con una persona infetta.

L’App dovrebbe essere utilizzata su base volontaria e garantita la protezione dati, certo, ma le preoccupazioni sulla sorveglianza totale saranno grandi e potranno essere ridimensionate solo con argomenti convincenti L’Italia e il mondo conoscono Mattarella come politico che rispetta la libertà e le istituzioni e tutti i ministri dovrebbero pensare e di conseguenza agire allo stesso modo: proteggere la libertà del cittadino.

Gli estremisti di pensiero e di sostanza abusano di questa libertà, questo complottismo è realmente pericoloso.