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Dic

Senza comprensione non funziona

Come dimostrano fin troppo chiaramente i dati sui nuovi contagi, la retorica di combattere la pandemia non ha avuto finora un effetto sufficiente.

Rinunce, sudore e lacrime non si adattano a questi tempi in cui, probabilmente, non bastano i terribili dati sulle morti quotidiane a mettere un punto fermo sull’atteggiamento di ciascuno.

Ma allora come fanno i responsabili del governo centrale e delle Regioni a convincere i cittadini a seguire le loro indicazioni?

Winston Churchill, 80 anni fa, formulò come obiettivo della battaglia per la Francia, una vittoria, „ per quanto lunga e difficile possa essere la strada, perchè senza una vittoria non c’è sopravvivenza“.

E di sopravvivenza si tratta anche nella pandemia: è una questione di vita o di morte, ma la durezza del sentiero fortunatamente è, rispetto alla seconda guerra mondiale, molto minore.

Il lockdown natalizio annunciato dal Governo significa che nonostante tutto, il Natale e il Capodanno possono comunque essere celebrati, festeggiati ma solo in piccoli gruppi, come logica vorrebbe, ma questa privazione, questa restrizione rischia di essere difficile per la maggior parte della popolazione.

Il perchè si decida di rischiare la propria vita e quella dei propri parenti per il piacere di un’abbuffata abitudinale, mi è ignoto.

Penso che non sia troppo chiedere un pò più di buon senso e di seguire la strada indicata nell’interesse e rispetto comune. Ma purtroppo anche misure più clementi di queste sembrano infastidire e non sono state sostenute da tutti.

E i continui annunci di decreto del premier Conte, le giravolte e ripensamenti dichiarati e smentiti giusto per tastare gli animi prima di attuare realmente qualcosa, non contribuiscono di certo a far sperare che i presidenti delle Regioni condividano compatti la linea da seguire.

È una situazione eccezionale, un anno eccezionale, un bilancio, una politica finanziaria eccezionali. Niente è normale in questi tempi di Corona-virus. Il freno dell’indebitamento rimane sospeso perchè lo Stato,nel prossimo anno, avrà bisogno di più soldi che mai per far andare avanti l’economia. Per salvare le aziende dall’insolvenza e per salvare i lavoratori dalla disoccupazione.

La pandemia richiede uno sforzo eccezionale anche se gli immensi debiti che si stanno accumulando devono essere ripagati dalle generazioni future, pratica poi che non è di certo nuova in Italia.

Il bilancio del Governo per il 2021 è un bilancio in emergenza. Giuseppe Conte ha nuovamente fatto appello al buon senso nel Paese. È anche un appello alla coesione e alla solidarietà. I cittadini dovrebbero capire che- nonostante il Natele e il Capodanno –  è imperativo ridurre i propri contatti.
Passeranno  mesi prima che una parte significativa della popolazione si vaccini contro il Coronavirus, e come sempre accade le brutte notizie arrivano sempre quando soffia un vento di speranza.

La notizia delle prime mutazioni del virus in grado di colpire l’uomo sono di pochi giorni fà e provengono dall’Inghilterra dove un nuovo ceppo del Corona sembra essere ben otto volte più contagioso del visrus di wuhan.
Fino ad un concreto stop dei contagi, la massima disciplina deve rimanere all’ordine del giorno.

Anche a Natale, anche a Capodanno, a Pasqua e Carnevale, sempre! Non possiamo essere così stupidi da voler trasformare ogni festa in una potenziale tragedia.

Il nuovo anno può essere accolto anche senza petardi se non vuole essere un altro anno eccezionalmente pessimo come l’attuale. Se tutto va bene speriamo di sperimentare qualcosa di simile ad una nuova normalità nella seconda metà del 2021, ma potrebbe anche richiedere più tempo.

Resta da vedere se questa intuizione e queste manovre di blocco funzioneranno, ma intanto continuiamo a rispettare le regole DIM che non sono Diffidenza, Inettitudine, Menefreghismo, ma Distanza, Igiene, Mascherina!.

Auguri e buone feste a voi tutti.

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